Fausto

Ringrazio il Signore perché mi ha dato la gioia di avere dei genitori cristiani, dai quali ho sempre ricevuto ottimi insegnamenti: mi hanno fatto comprendere l’importanza di frequentare le riunioni di culto, meditare la parola del Signore e pregarLo per chiederGli e affidare a Lui qualsiasi cosa, pensiero o preoccupazione. Il Suo aiuto non mi è mai mancato. Dai racconti di mia madre, so che fin dalla mia giovane età Egli mi ha protetto dal pericolo in tante occasioni. 
Ho riscontrato l’aiuto del Signore anche quando iniziai ad andare a scuola, comprendendo l’importanza di essere responsabile svolgendo i doveri che quotidianamente si presentano ad ogni età. Avevo 15 anni quando un episodio èrimasto vivo nella mia mente. Oggi non sarei qui a scrivere se il Signore non avesse steso la Sua mano in un pomeriggio nel mese di ottobre. Egli mi salvò da un grande pericolo. Era il periodo della raccolta delle olive e conclusa la raccolta si portavano i sacchi di olive al frantoio appena inaugurato con nuovissimi macchinari. Incuriosito dall’enorme montagna della sansa, pensai di “scalarla” e arrivato in cima mi aggrappai con una mano al palo che reggeva un tubo dove fuoriusciva la sansa. Improvvisamente fui attraversato dalla tensione trifase tanto che mi ritrovai improvvisamente appeso con entrambi le mani. L’imperizia, oltre che la premura dei proprietari di inaugurare lo stabilimento, fecero sì di non ultimare gli ultimi lavori della messa a terra. In quel momento mi senti spacciato: non riuscivo più a staccarmi, alzai lo sguardo al cielo e urlai, dicendo: “Signore salvami”. Persi i sensi, ma ebbi salva la vita anche grazie all’intervento di mio padre che si accorse in tempo di quanto stava per accadere. Il Signore è buono, ho deciso così di accettarLo come mio personale Salvatore e all’età di 21 anni scelsi di scendere nelle acque battesimali. Le esperienze di questi ultimi anni, hanno maturato in me l’importanza di avere un sano rapporto spirituale e di comunione con Dio attraverso la preghiera. Una sera, prima di intraprendere un viaggio, sentii un forte bisogno di pregare in compagnia di una famiglia. Ci sentimmo tutti quanti benedetti da quella preghiera. L’indomani, era una giornata molto piovosa, e mentre mi trovavo in autostrada nei pressi di un’uscita di una galleria, sull’asfalto vi era una gran quantità di acqua. Persi il controllo dell’auto per effetto dell’acqua planning, e anche in quella circostanza, il Signore mi evitò il peggio. Oggi sono contento di essere un Suo figliuolo perché essere con Cristo è la cosa migliore. 
Egli mi dona la gioia di vivere, di “dialogare” con Lui per chiederGli qualsiasi cosa, provvede ai miei bisogni, non mi fa mai mancare nulla del necessario, mi protegge e mi aiuta sempre nelle difficoltà. Grazie a Dio per tutto questo, ma soprattutto per la speranza certa di una vita nuova con Lui in cielo, resa possibile dal Suo meraviglioso sacrificio che un giorno ha offerto per tutti noi morendo sulla croce. Vi lascio con due meravigliosi passi della Bibbia, a me molto cari, si trovano in Matteo 6:25-34 e in Filippesi 4:4-7 
«Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? E chi di voi può con la sua preoccup azione aggiungere un ‘ora sola alla durata della sua vita? E perché siete casi ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano, eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro. Ora se Dio veste in questa maniera l’erba dei campi che oggi è, e domani ègettata neI forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede? Non siate dunque in ansia, dicendo: “Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?” Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose.

Venerdì 19 Aprile 2024